Quanto sei informato sullo standard MSA?
Per i tecnici che hanno contatti regolari con i moduli transceiver ottici, i tipi di transceiver come SFP, QSFP28, QSFP-DD, ecc. sono tutti familiari. Chi definisce questi moduli e in che modo le specifiche diventano standard? A questo riguardo è opportuno parlare dello standard MSA.
Cosa è lo standard MSA?
Se si cercano le specifiche di un transceiver ottico, si può trovare scritto "MSA compliant" nella sezione del protocollo. MSA, acronimo di multi-source agreement, è un accordo tra più produttori per realizzare prodotti che abbiano le stesse funzionalità di base e la stessa operatività tra i diversi fornitori.
Sebbene l'MSA sia diventata un'organizzazione standard riconosciuta nel settore delle comunicazioni ottiche, non è un'organizzazione ufficiale. È noto che l'IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) è la più grande organizzazione tecnica professionale del mondo e che le comunità IEEE hanno definito gli standard per i transceiver. Tuttavia, un tempo, i tipi di interfaccia dei transceiver ottici di diversi produttori di apparecchiature erano diversificati. Per risolvere l'insufficienza di interoperabilità, diversi produttori hanno creato un'organizzazione per standardizzare la forma, l'adattamento e la funzione dei moduli transceiver.
I prodotti che aderiscono a MSA comprendono transceiver ottici, cavi in fibra ottica e altri dispositivi di rete. Per quanto riguarda i transceiver ottici, gli standard MSA definiscono non solo i fattori di forma, ma anche l'interfaccia elettrica e l'interfaccia ottica, formando così uno standard completo per i transceiver ottici. Consideriamo ad esempio l'SFP MSA: il transceiver SFP non è standardizzato da alcun ente normativo ufficiale, ma dall'SFP MSA.
Perché lo standard MSA è importante per i transceiver ottici?
Poiché l'MSA definisce i fattori di forma e le interfacce di un transceiver ottico, i fornitori di transceiver si affidano a MSA nella progettazione dei loro sistemi, garantendo l'interoperabilità e l'intercambiabilità tra i moduli di interfaccia. Per gli utenti, sono tre i motivi principali per cui l'MSA è importante per i transceiver ottici.
Innanzitutto, lo standard MSA consente agli utenti finali di avere più scelte. I transceiver conformi allo standard MSA sono dotati dello stesso fattore di forma, quindi molti transceiver di terze parti forniscono le stesse funzionalità dei prodotti di marca, offrendo agli utenti una maggiore scelta. In parole povere, i clienti possono scegliere i transceiver ottici di qualsiasi fornitore terzo che preferiscono, purché questi moduli siano conformi agli standard MSA e abbiano una buona compatibilità.
Il secondo aspetto importante è il costo. Gli standard MSA impediscono che il mercato dei transceiver ottici sia monopolizzato da alcuni grandi produttori. I numerosi fornitori che utilizzano gli MSA devono competere tra loro per conquistare la propria quota di mercato dei transceiver. Questa situazione contribuisce a ridurre i costi per gli utenti finali.
Inoltre, i transceiver conformi a MSA garantiscono lo stesso fattore di forma e la stessa funzionalità dei transceiver di altre marche che seguono gli standard MSA, rendendo possibile il normale utilizzo dei transceiver di terze parti in apparecchiature di rete come switch e router di altre marche, consentendo sia l'interoperabilità che la sicurezza.
Transceiver ottici conformi a MSA
Tracciando lo sviluppo dell'organizzazione MSA da quando sono state definite le specifiche MSA di GBIC, il processo MSA ha contribuito ad accelerare l'accettazione di moduli come i transceiver SFP+, CFP QSFP-DD negli ultimi due decenni, consentendo ai transceiver ottici di supportare una maggiore larghezza di banda di 400G. Nella tabella seguente sono elencati alcuni accordi multi-sorgente approvati per transceiver in fibra ottica.
Nome | Breve descrizione | Applicazioni |
---|---|---|
GBIC | Convertitore di interfaccia Gigabit |
Progettato per Gigabit Ethernet, SDH/SONET (2,5Gb/s) e Fibre Channel (4Gb/s); sostituito da SFP |
SFP | Piccolo fattore di forma collegabile | Progettato per Gigabit Ethernet, SDH/SONET (2,5Gb/s) e Fibre Channel (4Gb/s) |
XENPAK | Transceiver in fibra ottica per 10Gb Ethernet | Sostituito da X2 e SFP+ |
X2 | Transceiver in fibra ottica per 10Gb Ethernet | Sostituito da SFP+ |
XFP | Fattore di forma piccolo 10 Gigabit pluggable | Progettato per il 10G. Supporta Fibre Channel da 8Gb/s, Ethernet da 10Gb/s e reti di trasporto ottico |
CSFP | Compatto a fattore di forma ridotto | Una versione di SFP che supporta Ethernet/SDH/SONET/Canale in fibra da 1,25G |
SFP+ | Fattore di forma piccolo pluggable qlus | Progettato per 10 Gb/s. Supporta Fibre Channel da 8 Gb/s, Ethernet da 10 Gb/s e lo standard OTU2 della rete di trasporto ottico |
QSFP/QSFP+ | Fattore di forma piccolo pluggable 40G quad. | Supporta gli standard Ethernet, Fibre Channel, InfiniBand e SONET/SDH fino a 40GB/s e 100Gb/s |
CDFP | 400 Fattore di forma pluggable | Supporta 400Gb/s (16 × 25G) |
Micro QSFP | Fattore di forma collegabile micro quad. | Progettato per Ethernet 100G, previsto per applicazioni 200G |
CFP | Fattore di forma C pluggable(100G) |
Fattori di forma dei transceiver ottici che supportano 40Gb/s e 100Gb/s; definire CFP, CFP2 per 10G, 40G, 100G e 400G CFP4 per 40G e 100G, e CFP8 per 400G |
SFP28 | Fattore di forma piccolo pluggable 28 | La terza generazione di sistemi di interconnessione SFP, progettati per applicazioni 25G |
QSFP28 | Fattore di forma pluggable piccolo 28 quad. | Progettato per 100G |
QSFP-DD | Fattore di forma piccolo a doppia densità quad. | Supporta 400Gb/s (8 × 50G) |
OSFP | Fattore di forma piccolo ottale pluggable | Supporta 400Gb/s (8 × 50G) |
Potresti essere interessato a
Indirizzo Email
-
Cosa è la porta SFP di uno switch Gigabit?
22 Mag 2023
-
Cosa è un Iniettore PoE e come si usa?
21 Feb 2023
-
DHCP o IP Statico: Qual è il migliore?
08 Mag 2023
-
Come Capire l'indirizzo IP e la Subnet Mask?
24 Set 2022
-
Come collegare più switch Ethernet
22 Set 2022