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In Che modo la Fibra Multimodale Realizza la Migrazione Ethernet 40G/100G?

Aggiornato il 21 Ott 2022 by
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100G Network

La maggior parte dei data center sta migrando la propria rete a 40/100G per supportare la trasmissione ad alta velocità, grazie al cloud, ai Big Data e alle implementazioni IoT.

Le tecnologie di base di 40 GbE sono abbastanza mature e l'aggiornamento da 10G a 40G può essere più conveniente. Tuttavia, le aziende e i data center in rapida crescita, che hanno bisogno di una larghezza di banda ancora maggiore e di reti più estese, puntano a 100G e oltre. Abbiamo discusso di migrazione a 40/100 GbE in tre parti fondamentali: media di trasmissione, interfaccia dipendente dal media e ricetrasmettitore in fibra ottica. Continui a leggere.

 

Media di Trasmissione 40G/100G

Sia che si tratti di migrare a un Rete 40G o 100G, dovrà scegliere un mezzo di trasmissione che supporti la velocità di trasmissione e la distanza desiderate. 40G Ethernet supporta tre sistemi di media:

  • 40 GbE su cavo di rame per una breve distanza di trasmissione.

  • 40 GbE su quattro cavi in fibra multimodale a corto raggio.

  • 40 GbE su quattro lunghezze d'onda trasportate da un cavo in fibra monomodale a lunga distanza.

Vale la pena notare che il rame è più economico, ma supporta la trasmissione 40G solo per distanze più brevi. Per un rete da 100 GbE, I cavi in fibra ottica sono comunemente utilizzati, tranne all'interno dello stesso rack server, dove possono essere utilizzati cavi in rame ad attacco diretto.

I cavi in fibra monomodale supportano la trasmissione 40G e 100G fino a una distanza di 10 km/6,2 miglia. D'altra parte, i cavi in fibra multimodale supportano la trasmissione a breve distanza. Solo OM3, OM4 e OM5 supportano la trasmissione 40G e 100G. Il cavo OM3 può supportare 40/100 GbE per un massimo di 100 metri, mentre OM4 e OM5 supportano una distanza massima di 150 metri per entrambi gli standard di trasmissione.

OM3/OM4/OM5

 

Media Dependent Interface (MDI)

L'interfaccia dipendente dai media è una connessione di porta Ethernet che collega dispositivi di rete come switch e hub senza utilizzare un cavo null-modem o crossover. Un adattatore MPO (multi-fibra push-on) adatto è spesso utilizzato come MDI per i cavi in fibra multimodale. Il vantaggio di utilizzare un connettore MPO è che può supportare fino a 24 fibre in una ghiera. Con la trasmissione a 40 GbE, viene utilizzato un connettore MPO a 12 posizioni. Vengono utilizzate solo quattro fibre di trasmissione su ciascun lato del connettore MPO, lasciando le quattro centrali inutilizzate.

Per la trasmissione a 100 GbE, si utilizza un connettore MPO a 24 posizioni con 12 fibre in ogni fila. Ma vengono utilizzate solo dieci fibre sulla fila superiore e altre dieci su quella inferiore, lasciando le quattro centrali inutilizzate. Oltre ai connettori MPO, è possibile utilizzare anche i connettori LC. Questi ultimi sono dotati di una fibra in ogni ghiera, ma supportano la tecnologia della fibra multimodale a banda larga per velocità di trasmissione più elevate, fino a 400GbE.

Con l'aumento della densità della fibra ottica, la terminazione e la giunzione sul campo diventano molto più frenetiche. Può risparmiare tempo & energia scegliendo lunghezze di cavo personalizzate e assemblaggi MPO e LC pre-terminati.

 

Transceiver in fibra ottica

Ogni rete in fibra ottica necessita di una conversione fotoelettrica per garantire una conversione efficace tra i diversi segnali ottici e di rete. I ricetrasmettitori in fibra ottica sono responsabili di questa conversione fotoelettrica e sono una parte fondamentale della rete durante la migrazione. I ricetrasmettitori comunemente utilizzati per la trasmissione 40G/100G sono CFP, QSFP, e transceiver CXP.

QSFP è popolare nelle applicazioni 40G, mentre CFP supporta 40 e 100GbE. CXP si rivolge a 100 GbE ad alta densità e funziona bene con la fibra multimodale per le distribuzioni a breve distanza.

Quando sceglie un ricetrasmettitore, si assicuri che sia compatibile con gli switch. Diversi ricetrasmettitori di terze parti sono compatibili con i più diffusi switch di fascia alta. Sceglierli al posto dei ricetrasmettitori del marchio originale le farà risparmiare molto denaro. Si assicuri però che il ricetrasmettitore provenga da un produttore affidabile, per evitare problemi di qualità e di interoperabilità.

 

Percorso di migrazione per 40/100 GbE

Una migrazione pratica e senza soluzione di continuità a una velocità Ethernet superiore garantisce un'interruzione minima, con una sostituzione minima o nulla dei componenti di connettività esistenti e del cablaggio in fibra ottica. Quest'ultimo è spesso utilizzato per le connessioni da switch a switch, da switch a server e per le connessioni SAN.

Alcuni componenti necessari durante la migrazione sono i moduli, i cablaggi, le piastre di adattamento e i tronchi. La migrazione a 40/100 GbE utilizza quasi gli stessi componenti, ad eccezione dei connettori MPO. L'utilizzo di un cablaggio in fibra ottica pre-terminato è spesso preferito, in quanto elimina la rilavorazione e il collaudo e minimizza i costi durante l'installazione. Inoltre, consente una comoda sostituzione o l'aggiunta di nuove connessioni in futuro.

Quando sceglie tra i trunk a 12 e 24 fibre, presti sempre attenzione alla densità e alla congestione della rete. Spesso, la connettività ad alta densità richiede più apparecchiature attive, ma lo spazio potrebbe essere limitato. Il cablaggio a 24 fibre funzionerà al meglio, in quanto consentirà un maggior numero di connessioni senza aumentare il numero di porte. Inoltre, riduce i cavi necessari rispetto a un modello a 12 fibre, il che si traduce in un carico più leggero, in una gestione conveniente e in costi di raffreddamento ridotti.

 

Sommario

Con l'aumento della domanda di connettività ad alta velocità, le grandi aziende e i data center stanno passando dalle reti legacy 1G/10G alle più veloci 40GbE e 100 GbE. I vantaggi della migrazione a uno standard di rete superiore sono evidenti. E considerando il ritmo dell'evoluzione e dell'adozione tecnologica, la decisione di aggiornare la rete aziendale è solo una questione di tempo.

Un percorso di migrazione di successo per una rete 40G/100G dipende soprattutto dalla comprensione dei componenti necessari e dalla collaborazione con i professionisti IT giusti. Un ottimo punto di partenza è la scelta dello standard di trasmissione giusto, in base alle sue esigenze attuali e future di dati e di rete. Sceglierà poi un supporto di trasmissione adatto, un'interfaccia dipendente dal supporto e un ricetrasmettitore in fibra ottica; il resto è più tecnico e se ne occuperà il suo tecnico IT.

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