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Ridondanza del server: Tipologia, vantaggi e progettazione

Aggiornato il 30 Gen 2023 by
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FS Rack Servers

Se i dati sono fondamentali per l'attività aziendale, è necessario avere una certa ridondanza del server in caso di problemi. Cosa succede se si perde l'accesso ai dati e alle applicazioni? Se non disponete di ridondanza del server, la vostra azienda potrebbe subire perdite disastrose. In questo articolo troverete tutto quello che c'è da sapere sulla ridondanza del server: le sue caratteristiche, i vantaggi, i diversi tipi e come realizzarla.

Cosa è la ridondanza del server?

La ridondanza del server si riferisce alla creazione di server di backup per supportare un server primario. Ad esempio, un sito ospitato su un singolo server di rete senza backup non è ridondante.

Un server ridondante o di backup è essenzialmente un'immagine speculare del server principale. Ciò significa che dispone della stessa capacità di archiviazione, applicazioni e calcolo con le stesse configurazioni. Se il server principale si guasta per qualsivoglia motivo, il server ridondante può fungere da sistema operativo principale.

server redundancy

Avere un server ridondante è come avere una ruota di scorta per la rete. Durante i periodi di inattività, potete semplicemente sostituire la ruota sgonfia con quella di scorta e continuare a raggiungere il vostro obiettivo, invece di rimanere bloccati sul ciglio della strada. La vostra azienda sarà comunque in grado di funzionare anche in caso di eventi imprevisti.

Una cosa da notare è che alcuni server ridondanti non sono sempre online e non vengono utilizzati come server "live" fino a quando non sono necessari. Tuttavia, hanno sempre la connettività di rete pronta a partire e possono ricevere energia. In caso di traffico intenso o di tempi di inattività, i server ridondanti vengono spesso utilizzati per condividere il carico di lavoro o per ripristinare la rete.

Tipi di server ridondanti

I tipi di ridondanza dei server si riferiscono ai diversi server ridondanti che possono essere distribuiti in un sito. In generale, esistono tre diversi tipi di server ridondanti che le aziende possono utilizzare per proteggere i propri dati e le proprie applicazioni.

Server domain, front-end e validation

Questi server sono utilizzati per il bilanciamento del carico per garantire che gli utenti possano sempre accedere a un servizio. Ad esempio, se il server primario si guasta o è troppo congestionato, il server ridondante può convalidare l'accesso degli utenti al dominio per un migliore bilanciamento del carico.

Server reduplicati

Un server di backup replicato è una replica esatta del server primario. Anche se i server primari si bloccano completamente in caso di disastro, i server replicati possono essere attivati per riportare rapidamente il sistema alla piena potenza di calcolo. Ma l'implementazione di server proxy completi può essere costosa.

Server di disaster recovery

I server per il ripristino di emergenza sono ricambi semiconservati costruiti appositamente per contenere le informazioni di backup. In caso di evento catastrofico, possono ripristinare i dati e la capacità di elaborazione dei server primari, come un'auto che riparte.

Vantaggi della ridondanza di server

Nessuna azienda vuole rimanere bloccata con un solo server in avaria. La ridondanza dei server offre una serie di vantaggi che aiutano le aziende a evolversi.

Riduzione dei tempi di inattività

I tempi di inattività possono essere molto costosi. I server ridondanti sono in grado di accedere ai dati critici e di mantenere la normale operatività in caso di disastro e di disattivazione del server primario, riducendo notevolmente i tempi di inattività e consentendo la massima operatività.

Se il server principale deve essere spento per manutenzione, un server di backup può sempre sostituirlo. Il sistema può continuare a funzionare come di consueto utilizzando server ridondanti mentre il reparto IT lavora per risolvere il problema.

Migliorare la resilienza

Fornendo risorse aggiuntive che possono essere impiegate in caso di disastri e guasti, la ridondanza dei server si occupa anche di resilienza.

Molti server ridondanti sono dotati di funzioni di monitoraggio del sistema in tempo reale. Sono in grado di scansionare costantemente il cluster di server primario alla ricerca di problemi e possibili guasti. Grazie al monitoraggio in tempo reale, il team IT può prevenire potenziali guasti prima che si verifichino e mantenere la salute dei server.

Migliorare le prestazioni

Con la crescita dell'azienda, la capacità dei server originali può diventare troppo limitata per l'utilizzo nei momenti di picco. Una distribuzione di server ridondanti orientata alle prestazioni può aiutare a risolvere il problema.

Più server ridondanti possono essere combinati per formare un cluster di server in cui due o più server condividono lo stesso indirizzo IP. Possono funzionare come un unico server sulla rete. Con la crescita dell'azienda, il team IT può scegliere di utilizzare contemporaneamente il server originale e il server di backup.

Il cluster ridondante può fornire sia prestazioni migliori che una ridondanza economicamente vantaggiosa, aggiungendo altri server al cluster.

Come realizzare la ridondanza del server

Di seguito sono riportati alcuni aspetti da considerare se si intende creare una ridondanza dei server nella propria architettura attuale.

Una nuova infrastruttura di rete

A livello fondamentale, creare una ridondanza del server significa costruire una nuova infrastruttura di rete che ospita informazioni identiche a quelle del server principale. In genere, per creare una ridondanza server, è necessario avere almeno un server primario e un server di backup identico.

Tuttavia, avere semplicemente un server di backup non significa averlo pronto. Se si acquista un server e lo si tiene nella scatola di spedizione nella sala server, si può dire di aver raggiunto la ridondanza del server, ma non si tratta di un sistema resiliente. Perché ci vorrà tempo per distribuire quel server ridondante. Dovrete assicurarvi che il vostro server ridondante sia in grado di sostituirlo in caso di guasto del server primario e il processo dovrà essere il più rapido possibile per ridurre i ritardi.

Altre parti ridondanti

Oltre a un server ridondante, anche altre parti della vostra infrastruttura dovrebbero essere duplicate per garantire il massimo uptime in caso di disastri.

Backup

I backup possono essere implementati per creare copie dei dati e conservarli separatamente. Ciò consente di recuperare rapidamente i dati di backup in caso di perdita di dati in caso di disastro. In caso contrario, si potrebbe verificare una perdita permanente dei dati, con conseguenti ripercussioni negative per l'azienda.

Unità disco

Le unità disco ridondanti migliorano le prestazioni aumentando il numero di unità disco utilizzate per il salvataggio e l'accesso ai dati. Se un'unità disco di un server primario si guasta, un'altra unità può sostituirla immediatamente, in modo che il server possa continuare a funzionare anche in caso di guasto di un solo disco.

Alimentatori

Con gli alimentatori ridondanti installati sui server critici, se l'alimentatore principale si guasta, i ricambi avranno comunque la capacità di mantenere il normale funzionamento dei server.

Connettività Internet

Deve essere disponibile una connettività Internet ininterrotta, in modo che il server principale possa essere collegato a Internet in qualsiasi momento. È necessario disporre di una linea di un'altra società di telecomunicazioni. Se una linea si guasta o deve essere interrotta per manutenzione, il traffico può essere trasferito sulla linea di backup.

Failover del server

Per portare la ridondanza dei server a un livello superiore, molte aziende implementano anche un server di monitoraggio del failover che analizza i server primari alla ricerca di potenziali problemi. Se rileva un errore o qualsiasi segno di guasto, reindirizza automaticamente il traffico di rete verso i server ridondanti aggiornando i record DNS. In questo caso, il failover del server si riferisce al failover automatico.

Nel failover automatico, il passaggio a un server ridondante avviene automaticamente. Di solito il passaggio a un server secondario non comporta tempi di inattività. Lo switchover è un processo simile, solo che il passaggio al server secondario avviene manualmente, creando un breve periodo di inattività. In genere, il failover automatico ha un'elevata resilienza ma costa di più, mentre il passaggio al server secondario comporta costi operativi minimi ma una scarsa resilienza.

La configurazione di uno dei due failover crea una ridondanza dei server che aumenta i tempi di attività e previene le interruzioni, ma le aziende devono scegliere tra failover automatico e switchover. Prima di prendere una decisione, è necessario bilanciare i vantaggi che offrono con il livello di rischio e i costi sostanziali ad essi associati.

La ridondanza dei server aiuta l'azienda a evolversi con un'elevata resilienza e prestazioni. Tuttavia, è necessario bilanciare l'implementazione di server ridondanti con le priorità dell'azienda e con i potenziali rischi e costi associati.

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