Che Cos'è uno Splitter Ottico?
Nelle attuali topologie di rete ottica, l'avvento dello splitter in fibra ottica contribuisce ad aiutare gli utenti a massimizzare le prestazioni dei circuiti di rete ottici. Lo splitter in fibra ottica, chiamato anche splitter ottico, splitter in fibra o splitter a fascio, è un dispositivo integrato di distribuzione della potenza ottica a guida d'onda in grado di dividere un fascio di luce incidente in due o più fasci di luce, e viceversa, contenente più estremità di ingresso e di uscita. Lo splitter ottico ha svolto un ruolo importante nelle reti ottiche passive (come EPON, GPON, BPON, FTTX, FTTH, ecc.) consentendo di condividere una singola interfaccia PON tra molti abbonati.
Che Cos'è lo Splitter Ottico?
Nelle attuali topologie di rete ottica, l'avvento dello splitter in fibra ottica contribuisce ad aiutare gli utenti a massimizzare le prestazioni dei circuiti di rete ottici. Lo splitter in fibra ottica, chiamato anche splitter ottico, splitter in fibra o splitter a fascio, è un dispositivo integrato di distribuzione della potenza ottica a guida d'onda in grado di dividere un fascio di luce incidente in due o più fasci di luce, e viceversa, contenente più estremità di ingresso e di uscita. Lo splitter ottico ha svolto un ruolo importante nelle reti ottiche passive (come EPON, GPON, BPON, FTTX, FTTH, ecc.) consentendo di condividere una singola interfaccia PON tra molti abbonati.
Come Funziona lo Splitter Ottico?
In generale, quando il segnale luminoso trasmette in una fibra monomodale, l'energia luminosa non può essere interamente concentrata nel nucleo della fibra. Una piccola quantità di energia si diffonde attraverso il rivestimento della fibra. In altre parole, se due fibre sono abbastanza vicine l'una all'altra, la luce trasmessa in una fibra ottica può entrare in un'altra fibra ottica. Pertanto, la tecnica di riallocazione del segnale ottico può essere realizzata in più fibre, ed è così che nasce lo splitter di fibra.
In particolare, lo splitter ottico passivo può dividere, o separare, un fascio di luce incidente in più fasci di luce con un certo rapporto. La configurazione 1x4 split presentata di seguito è la struttura di base: separare un fascio di luce incidente da un singolo cavo in fibra ottica di ingresso in quattro fasci di luce e trasmetterli attraverso quattro singoli cavi in fibra di uscita. Ad esempio, se il cavo in fibra ottica di ingresso trasporta una larghezza di banda di 1000Mbps, ogni utente all'estremità dei cavi in fibra di uscita può utilizzare la rete con una larghezza di banda di 250Mbps.
Lo splitter ottico con configurazioni 2x64 split è un po' più complicato rispetto alle configurazioni 1x4 split. Lo splitter ottico con configurazione 2x64 split dispone di due terminali di ingresso e sessantaquattro terminali di uscita. La sua funzione è quella di dividere due fasci di luce incidente da due singoli cavi in fibra di ingresso in sessantaquattro fasci di luce e di trasmetterli attraverso sessantaquattro singoli cavi in fibra di uscita. Con la rapida crescita della tecnologia FTTx in tutto il mondo, è aumentato il requisito di configurazioni di divisione più grandi nelle reti per servire gli abbonati di massa.
Tipi di Splitter Ottico
Classificato per Stile di Pacchetto
Lo splitter ottico può essere terminato con diverse forme di connettori e il pacchetto primario può essere del tipo a scatola o a tubo inossidabile. La scatola dello splitter in fibra è solitamente utilizzata con cavi di diametro esterno di 2 o 3mm, mentre l'altra è normalmente utilizzata in combinazione con cavi di diametro esterno di 0,9 mm. Inoltre, presenta diverse configurazioni di divisione, come 1x2, 1x8, 2x32, 2x64, ecc.
Classificato per Mezzo di Trasmissione
In base ai diversi mezzi di trasmissione, esistono splitter ottici monomodali e splitter ottici multimodali. Lo splitter ottico multimodale implica che la fibra è ottimizzata per il funzionamento a 850nm e 1310nm, mentre quello monomodale significa che la fibra è ottimizzata per il funzionamento a 1310nm e 1550nm. Inoltre, in base alle differenze di lunghezza d'onda di lavoro, esistono splitter ottici a finestra singola e a doppia finestra. Il primo utilizza una sola lunghezza d'onda di lavoro, mentre il secondo è uno splitter di fibra con due lunghezze d'onda di lavoro.
Classificato per Tecnica di Produzione
Lo splitter FBT si basa sulla tecnologia tradizionale di saldatura di più fibre dal lato della fibra, con costi inferiori. Lo splitter PLC si basa sulla tecnologia dei circuiti planari a onde luminose ed è disponibile in una varietà di rapporti di divisione, tra cui 1:4, 1:8, 1:16, 1:32, 1:64, ecc. e può essere suddiviso in diversi tipi, come lo splitter PLC nudo, lo splitter PLC senza blocchi, lo splitter ABS, lo splitter LGX box, lo splitter PLC fanout, lo splitter PLC di tipo mini plug-in, ecc. Controllare la seguente tabella di confronto tra splitter PLC e splitter FBT:
Tipo | PLC Splitter | Accoppiatore FBT Splitter |
---|---|---|
Lunghezza d'Onda Operativa | 1260nm-1650nm (lunghezza d'onda completa) | 850nm, 1310nm, 1490nm e 1550nm |
Rapporti di Splitter | Rapporti di splitter uguali per tutti i rami | I rapporti degli splitter possono essere personalizzati |
Prestazioni | Ottimo per tutti gli split, alto livello di affidabilità e stabilità | Fino a 1:8 (può essere più grande con un tasso di fallimento più elevato) |
Ingresso/Uscita | Uno o due ingressi con un massimo di 64 fibre in uscita | Uno o due ingressi con un massimo di 32 fibre in uscita |
Alloggiamento | Bare, Senza Blocco, Modulo ABS, Box LGX, Tipo Mini Plug-in, Montaggio a Rack 1U | Bare, Senza Blocco, Modulo ABS |
Come Scegliere il Giusto Splitter in Fibra?
In generale, uno splitter in fibra ottica di qualità superiore deve superare una serie di test rigorosi. Gli indicatori di prestazione che influiscono sullo splitter in fibra ottica sono i seguenti:
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Perdita d'Inserzione: Si riferisce ai dB di ciascuna uscita rispetto alla perdita ottica di ingresso. Normalmente, minore è il valore della perdita di inserzione, migliori sono le prestazioni dello splitter.
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Perdita di Ritorno: Nota anche come perdita di riflessione, si riferisce alla perdita di potenza di un segnale ottico che viene restituito o riflesso a causa di discontinuità nella fibra o nella linea di trasmissione. Normalmente, più la perdita di ritorno è grande, meglio è.
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Rapporto di divisione: Definito come la potenza di uscita della porta di uscita dello splitter nell'applicazione del sistema, che è correlata alla lunghezza d'onda della luce trasmessa.
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Isolamento: Indica uno sdoppiatore ottico del percorso della luce verso altri percorsi ottici di isolamento del segnale ottico.
Inoltre, l'uniformità, la direttività e la perdita di polarizzazione del PDL sono parametri cruciali che influenzano le prestazioni del beam splitter.
Per quanto riguarda le selezioni specifiche, FBT e PLC sono le due scelte principali per la maggior parte degli utenti. Le differenze tra splitter FBT e splitter PLC risiedono normalmente nella lunghezza d'onda operativa, nel rapporto di divisione, nell'attenuazione asimmetrica per ramo, nel tasso di guasto, ecc. In linea di massima, lo splitter FBT è considerato una soluzione economica. Gli splitter PLC, caratterizzati da buona flessibilità, elevata stabilità, basso tasso di guasto e intervalli di temperatura più ampi, possono essere utilizzati in applicazioni ad alta densità. Per saperne di più sugli splitter FBT e PLC, potete leggere questo articolo: Splitter FBT vs splitter PLC.
Per quanto riguarda le spese, i costi degli splitter PLC sono generalmente superiori a quelli degli splitter FBT a causa della complicata tecnologia di produzione. In scenari di configurazione specifici, per configurazioni di split inferiori a 1×4 si consiglia l'uso di splitter FBT, mentre per configurazioni di split superiori a 1×8 si raccomanda l'uso di splitter PLC. Per una trasmissione a singola o doppia lunghezza d'onda, lo splitter FBT può sicuramente far risparmiare denaro. Per la trasmissione PON a banda larga, lo splitter PLC è la scelta migliore in considerazione delle future esigenze di espansione e monitoraggio.
Osservazioni Conclusive
Gli splitter ottici consentono di distribuire un segnale su una fibra ottica tra due o più fibre. Poiché gli splitter in fibra non contengono componenti elettronici né richiedono alimentazione, sono un componente integrale e ampiamente utilizzato nella maggior parte delle reti in fibra ottica. Pertanto, la scelta degli splitter in fibra ottica per aumentare l'uso efficiente dell'infrastruttura ottica è fondamentale per sviluppare un'architettura di rete che duri nel tempo.
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